Abbiamo appreso con stupore e disappunto delle frasi omofobe del tennista ligure Fabio Fognini, pronunciate verso sé stesso a margine di una gara molto difficile che lo ha visto impegnato ai Giochi Olimpici di Tokyo 2020. Le scuse, arrivate tempestivamente sui suoi profili social, classificano tuttavia il gesto come uno scivolone dettato da un condizionamento sociale che colpisce moltə in Italia. Per questo motivo accettiamo le scuse del tennista ligure, invitandolo sin d’ora a sostenere nel modo che riterrà più opportuno il Sanremo Pride che colorerà la città nell’aprile del 2022.
Come Arcigay Imperia e Arcigay Liguria ci auguriamo che questo scivolone possa avviare una riflessione seria sull’importanza di lavorare sull’inclusività e sulla decostruzione degli stereotipi anche ai massimi livelli dello sport italiano. Speriamo che il CONI e le federazioni sportive italiane decidano di lavorare sempre con maggiore impegno per rendere lo sport un momento di libertà e di uguaglianza per tuttə.
I Giochi Olimpici sono un palcoscenico dove l’orientamento sessuale, l’identità e l’espressione di genere sono indossati con orgoglio da un numero sempre maggiore di atleti. Crediamo che l’uguaglianza debba passare anche dallo sport: che gli atleti e le atlete impegnate a Tokyo portino il buon esempio negli stadi e nei campi da gioco.
Arcigay Imperia